In che modo il patrimonio culturale millenario della vecchia Europa – inteso come eredità non solo artistica, ma anche storica, civile, religiosa – può diventare una leva per la sua rinascita economica e sociale? Come le Istituzioni possono utilizzare questa incredibile risorsa, fatta di manufatti e monumenti come di valori immateriali, di territori come di gusti, stili e tradizioni, per rafforzare la fiducia e il senso di appartenenza dei cittadini alla comunità, facilitando la formazione di una coscienza civica condivisa e una crescente “sensibilità europea”? Può il legame tra memoria culturale e identità aiutare a definire uno “stile di vita” europeo, capace di arricchire il futuro comune secondo parametri di benessere diversi dalla mera quantificazione del PIL?
Questi alcuni degli interrogativi portati in evidenza dall’edizione 2014 del Summit, alla luce del crescente interesse di Istituzioni e privati per il settore dell’heritage, sempre più strategico sul piano economico e politico, oltre che culturale. Perché cultura significa identità e valorizzare il patrimonio significa rafforzare l’appartenenza e, tramite questa, costruire quel senso di comunità che fin dall’inizio rappresenta il valore fondante del progetto europeo.
In occasione del Summit, verrà esposta in anteprima la mostra “Raccontare la bellezza”, con le immagini dei celebri Bronzi di Riace realizzate dal maestro Mimmo Jodice.
Ideatore e produttore della fortunata serie televisiva "House of Cards", tratta dalla sua trilogia di thriller politici. Figura di spicco del panorama politico inglese, già consigliere di Margaret Thatcher e oggi membro della Camera dei Lord. Tra i suoi libri, anche il romanzo "Winston’s War", dedicato alla figura di Churchill e premiato nel 2004 da Channel 4 come “Political book of the Year”. Il Times di Londra lo ha definito “un erede della tradizione narrativa di Shakespeare”, per il suo stile di scrittura improntato al ritratto accurato e dettagliato degli eventi storici del passato.
Profilo Twitter: @dobbs_michael
ICS Chairman dal 2010, coordinatore di EuroMediterraNetwork e Presidente Pomilio Blumm, società leader nella comunicazione pubblica e istituzionale. Formatosi negli Stati Uniti, si è specializzato in marketing alla Harvard University, al MIT di Boston e l’Insead nel campus di Singapore. Ha lavorato nelle principali multinazionali della pubblicità negli Stati Uniti, in Medio Oriente e in Giappone. Autore delle monografie “La Repubblica della Comunicazione” (2010), “Comunicazione 3.0” (2011) e “Comunicare la trasparenza” (2013), ha elaborato uno dei più originali modelli teorici della comunicazione tra Istituzioni e cittadino-consumatore.
Profilo Twitter ICS Pomilio Blumm: @icspb
Capo dell’unità Studi Architettonici e membro della Alexandria and Mediterranean Research Center della Biblioteca di Alessandria d’Egitto, dove è responsabile del progetto in 3D "International Augmented Med (IAM)", che racconta la storia della città e il suo patrimonio culturale.
Direttore della comunicazione istituzionale e coordinatrice delle relazioni esterne di Google Italia, è anche membro dell'Advisory Board dell'MBA della Swiss School of Management presso l'Università Europea di Roma.
Direttore Relazioni con i cittadini del Parlamento Europeo. Ha gestito per anni le attività del Parlamento Europeo sui social media. È stato coordinatore della campagna di comunicazione del Parlamento sulle elezioni europee 2014.
Semiologo, docente presso l’Università di Siena. Si occupa della relazione fra patrimonio, memoria, identità e cittadinanza. È responsabile scientifico del progetto #Inherit – PanSpeech per la valorizzazione del patrimonio culturale europeo.
Giornalista televisiva, è stata la prima donna non madrelingua a condurre un telegiornale nel Regno unito, ha lavorato per BBC, Sky News e Five News. Esperta nel dialogo interculturale in Europa e Medio Oriente.