Ampia partecipazione e vivo interesse per la terza edizione dell’International Communication Summit, che ha offerto un variegato mosaico di spunti e riflessioni utili su reputazione, trasparenza e cittadinanza digitale.

Michael Fertik, CEO di Reputation.com, ha attirato l’interesse della platea parlando di come Internet e le dinamiche di comunicazione reticolare e interattiva del web abbiano radicalmente cambiato il modo accedere alle informazioni e diffonderle, imponendo nuove esigenze in termini di gestione della reputazione, divenuta ormai per le imprese, nelle parole dello stesso Fertik: «Più importante del brand».

Biz Stone, co-fondatore e direttore creativo di Twitter, ha ripercorso la storia della nascita del popolare social network, dai punti interrogativi degli esordi al successo di oggi, sottolineando il valore della creatività come catalizzatore di dinamiche sociali sul web.

Sono inoltre intervenuti esperti e rappresentanti di realtà istituzionali, economiche e culturali di rilievo, tra cui Alberto Contri, Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, Franco Pomilio, ICS Chairman e Presidente di Pomilio Blumm, Mario Morcellini, Direttore del Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale della "Sapienza" Università di Roma, Pierluigi d'Agata, Direttore Generale Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Maria Teresa Brassiolo, Co-fondatrice e Presidente dal 1996 al 2013 di Transparency International Italia, Stefano Quintarelli, fondatore di I.NET, già direttore dell'Area Digital del Gruppo Sole24Ore, Hassan Abouyoub, Ambasciatore del Regno del Marocco, Stefano Mosti, Presidente dell’Osservatorio di Pavia, Fausto Aquino, Presidente Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Laura Minestroni della Sapienza di Roma. L’evento è stato moderato da Gianni Riotta.