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E-government, Marocco avanguardia d'Africa

Una piattaforma web, un call center ed una app: il Marocco usa le tecnologie digitali per accorciare le distanze tra pubblica amministrazione e utenti. L’obiettivo è migliorare la qualità dei servizi offerti

Il Marocco ha lanciato ufficialmente la piattaforma web service-public.ma dove i cittadini marocchini, residenti nel Paese e all’estero, e anche gli stranieri possono trovare informazioni sui servizi pubblici del Paese.

Sono online circa 720 procedure e documenti amministrativi necessari per ottenere la carta d’identità o il passaporto, oltre ai documenti per la guida dei mezzi di trasporto, a quelli per la creazione di impresa e ai documenti doganali.  Se non trova quello di cui ha bisogno il navigatore/utente può contattare il call center dedicato o chiedere informazioni via mail attraverso lo stesso sito web.

Per rendere più agevole il rapporto con la Pubblica Amministrazione è stata inoltre creata “iderati”, una app bilingue (arabo/francese).

Il Ministero della Funzione pubblica e della Modernizzazione dell’amministrazione del Marocco ha reso noto che l’iniziativa fa parte dell’azione avviata dal Ministero per migliorare le prestazioni del servizio pubblico e ottimizzare la qualità del servizi offerti ai cittadini. Il Marocco è stato inoltre il primo paese ad avviare nel 2011 una consultazione online sulla riforma della Costituzione.

Quello del Marocco rappresenta senz’altro un caso da cui prendere esempio per la digitalizzazione della PA anche in Italia.

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