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Jeff Jarvis: dai media di massa alla rete di persone

Dall’inesorabile declino dei mass media, e dello loro logiche broadcasting, all’esigenza di dare servizi personalizzati e creare valore per i singoli: il parere di Jeff Jarvis sui cambiamenti in atto nella comunicazione, e su cosa possiamo fare per reinventarla al meglio

«I mass media stanno morendo: l’idea stessa delle masse è in crisi. Occorre cambiare prospettiva: focalizzarsi sull’individuo, sulle persone». Jeff Jarvis non ha dubbi: il panorama mediatico si sta trasformando in modo epocale, e i modelli stessi che utilizziamo per leggere e interpretare questo cambiamento sono irrimediabilmente superati.

Jarvis, professore alla City University di New York, dove dirige il Tow-Knight Center for Entrepreneurial Journalism, spiega infatti che «Se un tempo i media davano spazio a prodotti rivolti a grandi gruppi di persone, oggi devono al contrario essere concepiti come dei servizi, e quindi pensati per i singoli: l’idea di dare a tutti la stessa cosa, su Internet non funziona più».

E sul ruolo del web Jarvis aggiunge: «Internet non è un nuovo medium: è qualcosa di completamente nuovo e diverso. Non ha editori, produttori, e neanche guardiani, spero. Nessuno ne è il responsabile: siamo tutti responsabili di quello che pubblichiamo, e di quello a cui scegliamo di credere. Anche il giornalismo, se ben fatto, può aiutare le persone a prendere giuste decisioni». 

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