Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Quello appena conclusosi è stato un anno ricco di avvenimenti per la Fondazione Anna Lindh, che proprio nel 2014 ha festeggiato il suo decennale con cinque giornate di incontri e dibattiti, che hanno visto la partecipazione, tra gli altri, dell’ex commissario europeo Štefan Füle e di Romano Prodi (vedi video).
Presente anche Fathallah Sijilmassi, segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo, insieme ai rappresentanti dei 42 paesi membri dell’UfM. Le celebrazioni si sono svolte a Napoli, presso la Fondazione Mediterraneo, nel framework della Presidenza italiana dell'Unione Europea. Sotto il profilo artistico, il programma è stato arricchito dall'esibizione di Pino Daniele, recentemente scomparso, nello storico teatro partenopeo del Mercadante.
Fulcro tematico dell’evento è stato il nuovo “capitolo” del dialogo mediterraneo, che la Fondazione Anna Lindh intende “scrivere” dal 2015 mettendo al centro la cultura come elemento di coesione: un impegno che si rinnova sulla base dell'esperienza maturata e procede in vista delle nuove sfide che interessano l’area.
A chiudere l’anno di appuntamenti targati ALF è stato invece il ciclo di eventi “Moltaqa” ad Alessandria d’Egitto, dedicato al ruolo dei cittadini nella costruzione di società aperte e pluraliste. Articolato in workshop, performance teatrali, concerti musicali e incontri istituzionali, il ciclo ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini dai paesi dell'UE e del Medio Oriente (Egitto, Algeria, Tunisia, Turchia, Marocco, Palestina, Giordania, Libano, Mauritania e Siria).