Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Quale sarà l’eredità di Expo, dopo Expo? Se con la chiusura dei battenti il futuro dell’area espositiva è ancora da costruire, il patrimonio di conoscenze che questo grande evento ha generato ha già trovato una sistemazione: sarà trasferito in rete, grazie al progetto Wiki Expo.
Da maggio a ottobre 2015 Wiki Expo, aggregatore di contenuti crowd-sourced, ha mappato la creazione di nuove conoscenze, progetti di ricerca, forme di innovazione. In concreto, ha registrato e memorizzato gli eventi e le conferenze che hanno avuto luogo durante i sei mesi dell’Esposizione e ha reso fruibili online i contenuti grazie al design thinking e a Mappr, piattaforma per la visualizzazione in rete e la narrazione dei dati.
Il progetto condiviso nasce all’interno del Food Innovation Program, Master di Secondo Livello, fondato dall’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), il Future Food Institute di Bologna (FFI) e Institute for the Future di Palo Alto, California (IFTF). Wiki Expo, piattaforma open-source, sarà curata da un team internazionale, ma la collaborazione è aperta anche a giovani giornalisti, appassionati di cibo e, naturalmente, al pubblico generale.