Oltre un secolo fa, la FIAT dava alla luce il primo “cioccolatino d'impresa”, pensato per esprimere, attraverso il gusto, il sapore di un’idea, di una visione d’innovazione automobilistica. Dopo più di cento anni, la storia si ripete con Pomilio Blumm. L’agenzia, già promotrice di iniziative nel campo dell’arte e della cultura, ha infatti lanciato Gusto Blumm, una ganache esclusiva ispirata all'universo di valori della società e firmata ogni anno da un grande autore della gastronomia contemporanea, chiamato a proporre un’interpretazione sempre nuova.

Dopo l’edizione 2014, affidata all’estro del maestro cioccolatiere piemontese Guido Gobino e dedicata alla città de L’Aquila, Gusto Blumm 2015 sarà realizzato dallo chef stellato Davide Oldani,  creatore della cucina “Pop” e ambassador del prossimo Expo di Milano.

«Il cioccolatino è realizzato con una copertura fondente al 66% di cacao. All'interno, una farcia a base di olio d'oliva regala un gusto fruttato e dolce, in abbinamento con una purea di fichi che dà invece consistenza, grazie alla granella tipica del fico. Ho scelto l'olio perché è l’elemento dominante della gastronomia abruzzese ed è in grado di esprimere al meglio il territorio a cui il cioccolatino si ispira». Così Oldani descrive la sua creazione, presentata in anteprima a maggio in occasione  dell’Oscar Pomilio Forum e realizzata secondo i principi della sua arte culinaria, fondata – ha spiegato – su un accurato equilibrio dei contrasti e sul rispetto di un semplice imperativo: “mangiare per essere felici”.