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L’altro Censimento: immagini e (pre)visioni dalle giovani generazioni

Inaugurata a Roma la mostra multimediale ISTAT: uno spazio per le nuove generazioni, dove per un mese verranno esposte le “visioni” del futuro dell’Italia realizzate dai ragazzi del nostro Paese in occasione del 15 Censimento generale

Esperienze e segni dei giovani protagonisti dell’Italia che verrà. È questo il tema della mostra digitale “L’altro Censimento: immagini e (pre)visioni dalle giovani generazioni”, inaugurata il 27 aprile a Roma nel Centro Diffusione Dati di via Cesare Balbo 11, al termine della Conferenza stampa di presentazione dei dati del 15 Censimento della popolazione e delle abitazioni.

La mostra, introdotta dal presidente dell’ISTAT Enrico Giovannini, vedrà esposti per circa un mese i migliori progetti creativi realizzati dai ragazzi che hanno partecipato alle tre iniziative speciali organizzate a corollario del Censimento: “Ciak si conta”, “Una cartolina dall’Italia che verrà” e “Noi +10”.

Per il concorso “Ciak si conta”, destinato ai ragazzi dai 15 ai 25, anni, sono stati premiati con un iPad gli spot promozionali “L’Italia in scatola” di Sofia Garosi, “Contiamo di più” di Jacomo Pompilii e “L’Italia sta cambiando”, di Luca Vincenzo Ronco.

Ad aggiudicarsi l’aula multimediale messa in palio per il progetto “Una cartolina dall’Italia che verrà”, rivolto agli studenti delle 5° elementari e 3° medie di tutta Italia, sono state invece le classi 3D della Scuola media statale “Gaio Cecilio Secondo” di Roma e 5B dell’Istituto comprensivo “Rovigo 2” di Rovigo, che si sono cimentati nella creazione di due cartoline (una “statica”, composta da foto, disegni, testo e collage, e una “dinamica”, ovvero realizzata con tecniche multimediali audiovisive) volte a immaginare il futuro del Paese.

Di forte impatto visivo ed emotivo lo spazio riservato a “Noi +10”, l’iniziativa che ha coinvolto i giovani delle “seconde generazioni”, figli di immigrati e rifugiati nati o cresciuti in Italia, che hanno provato a rispondere attraverso parole, immagini e canzoni, in una sorta di racconto corale, a una serie di domande di grande importanza quali: Come saremo fra dieci anni? Quale la nostra professione? Dove realizzeremo i nostri sogni? Dove costruiremo il nostro futuro?

La mostra – organizzata dall’agenzia di comunicazione integrata Pomilio Blumm, capofila dell’ATI incaricata delle attività PR del Censimento, che ha curato anche l’organizzazione delle iniziative speciali e dei concorsi – è gratuita e sarà aperta al pubblico fino al 25 maggio dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Il giovedì dalle 9.30 alle 16.00.

 

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