Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Secondo l’ultimo Indice di Percezione della Corruzione, l’Italia si colloca al 72° posto in una classifica di 176 Paesi a livello mondiale, dal meno corrotto (1° posto, Danimarca, Finlandia e Nuova Zelanda) al più corrotto (174°, Somalia). Per combattere questo fenomeno sistemico e multisfaccettato, nel 2012 Transparency International Italia ha analizzato i livelli di integrità e trasparenza in 13 settori del sistema Paese per identificare i punti di debolezza e di forza che possano rispettivamente favorire o aiutare a prevenire il fenomeno della corruzione. La ricerca è stata svolta in altri 25 Paesi a livello europeo. In Italia uno dei pilastri più deboli è risultato il settore dei Partiti Politici, a cui TI-It ha indirizzato delle raccomandazioni alla vigilia delle elezioni.
Nel settore della green economy, TI-It ha curato il progetto “Green Clean Market", promosso dalla Siemens Integrity Initiative e pubblicato il report “Corruzione e frode nel nella green economy – Le energie rinnovabili”. Dal 2013, inoltre, il progetto “Isole di integrità nel settore sanitario” analizzerà le criticità e le best-practices del sistema sanitario per elaborare strumenti preventivi della corruzione efficaci e replicabili. Per promuovere il whistleblowing (colui che segnala casi di corruzione), TI-It ha aggiornato la ricerca sul tema e iniziato una collaborazione con il Comune di Milano per l’implementazione di sistemi di segnalazione.
Sperimentati due nuovi percorsi di educazione alla legalità nell’Istituto Floriani di Vimercate: la legalità nel sistema delle energie rinnovabili ed il percorso sul codice etico, con interventi sul codice deontologico da parte di professionisti e l’elaborazione di un codice etico ad opera degli studenti. Lanciato anche il Premio Ambrosoli promosso da TI-It, che premia personaggi che si sono contraddistinti per integrità, responsabilità e professionalità, in ricordo della figura esemplare di Giorgio Ambrosoli.
Anche in seguito all’attività di sensibilizzazione e dialogo costruttivo con le istituzioni ed il mondo delle imprese, è stata la promulgata la nuova legge anti-corruzione (legge 190/2012) che, pur con punti di debolezza, ha finalmente delineato un quadro di riferimento certo, recependo le raccomandazioni degli organismi internazionali. Tra i vari strumenti di prevenzione previsti dalla legge, sono citati i Patti di integrità, uno strumento di garanzia della trasparenza e integrità nelle gare di appalto, elaborato da TI e per la cui promozione TI-It è impegnata in prima linea da anni.