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Educazione e accessibilità: antidoti alla corruzione

Conferme e sorprese per Transparency International Italia, che attraverso un sondaggio online ha stilato una classifica delle principali aree di intervento su cui puntare. Centrale il ruolo educativo della scuola, ma cresce l'interesse per il tema strategico degli open data

È stato uno dei fenomeni dell'estate, ma l'idea alla base dell'Ice Bucket Challenge – “svegliare” le coscienze di fronte a un problema trascurato – era già stata lanciata nel 2013 da Transparency International, con il video “Svegliati”, dove a essere presa a secchiate d'acqua era l'indifferenza nei confronti della corruzione.

La campagna di sensibilizzazione del 2013 però è solo un esempio delle molte attività portate avanti anni dall'associazione, che recentemente ha riorganizzato il proprio arco di intervento in 12 aree di azione, chiedendo poi agli utenti del proprio sito di esprimere le proprie priorità attraverso il sondaggio online “Dicci la tua opinione”.

Se l'educazione all'etica e la legalità nelle scuole si conferma come l'ambito di intervento su cui puntare maggiormente, con il 17% delle preferenze, una piacevole sorpresa viene dall'importanza assegnata agli open data, la cui diffusione secondo l'11.4% dei partecipanti al sondaggio meriterebbe più attenzione.

Terza priorità registrata, la gestione di un centralino per la raccolta di segnalazioni (10.2% di preferenze registrate ex aequo con la formazione per il personale della Pubblica Amministrazione), destinato a rafforzarsi ulteriormente nei prossimi mesi, quando verrà inaugurato da TI un vero e proprio portale web realizzato con la preziosa collaborazione di GlobaLeaks.

Il tema della sensibilizzazione dei cittadini al fenomeno della corruzione si piazza a metà classifica, prima dell'advocacy nazionale, l'efficacia delle leggi, l'applicazione dei patti di integrità e la gestione dei beni confiscati, mentre il minor numero di “preferenze” sono andate alla formazione dei dipendenti del settore privato e all'advocacy internazionale (rispettivamente 20 e 18 preferenze su 511).

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