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Mediterraneo terra d’investimenti: aumentano gli investimenti diretti esteri nel bacino

Cresce il numero degli Investimenti Diretti Esteri nei Paesi del bacino del Mediterraneo, è il dato che emerge da una ricerca dell'Osservatorio Investimento e Partenariati ANIMA*. Nel primo semestre 2010 infatti, sono stati già programmati 392 progetti, contro i 523 complessivamente programmati per l’intero 2009. Un aumento che secondo le previsioni del Fondo Monetario per il 2010, seguirà il ritmo della crescita che si attesterà al 4% nei Paesi arabi. Un dato importante da sottolineare è che sta cambiano la tipologia degli investimenti: la taglia media degli IDE diminuisce (34,6 milioni di euro a progetto, contro i 55,7 milioni del 2009 e gli 87,4 milioni del 2006) e si lavora di più in partnership con imprese straniere. I partenariati industriali crescono infatti del 63% nel primo semestre 2010 rispetto all’anno precedente. Una finestra di opportunità anche per le imprese locali dunque, che forniscono il necessario supporto in loco ai loro partner stranieri. L’importo degli IDE diminuisce dunque in Algeria, Libia e Marocco, in linea con il quadro generale sopra indicato; in controtendenza la Tunisia, anche grazie al megaprogetto del Porto Finanziario di Tunisi, portato avanti dalla società degli Emirati Gulf Finance House. E’ sempre la Tunisia il Paese destinatario del maggior per numero di progetti in programma (+76%), seguita da Marocco (+29%) e dalla Libia. I Paesi emergenti, Cina in testa, sono sempre più presenti nella regione ma le imprese europee mantengono il primato nel Mediterraneo: nel primo semestre 2010 sono europei il 42% degli IDE e la metà dei partenariati. Rispetto agli emergenti, le imprese europee hanno un portafoglio più variegato di progetti, dei quali più di un quarto sono realizzati da piccole e medie imprese. Settori-target i comparti in crescita su scala regionale: banking (Siria), engineering e servizi alle imprese (Marocco e Tunisia), prodotti elettrici ed elettronici (Israele), distribuzione (Turchia), prodotti medicali (Israele e Tunisia). 

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