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Mediterraneo: la Sponda Sud detta l’agenda della comunità imprenditoriale

Parte dalla presidenza di BusinessMed il progetto di ristrutturazione e rilancio della rete dei Business Country Desk. Obiettivo: favorire l’attivazione di partnership affidabili tra gli associati e dare un segnale forte di fiducia nella ripresa delle eco.

In un 2012 che si presenta ancora difficile per le economie nordmediterranee è la Sponda Sud – che pure sta affrontando il post Primavera Araba – a dettare l’agenda della comunità imprenditoriale dell’intero Mediterraneo.

Viene da BusinessMed – la rete che riunisce e rappresenta le organizzazioni imprenditoriali centrali del settore privato di 11 paesi sudmediterranei (Algeria, Cipro, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia e Turchia), 5 Membri Osservatori nordmediterranei (Italia, Francia, Grecia, Spagna e Portogallo) e un Socio aggregato, la Mauritania e che dal settembre 2011 è guidata da UTICA, la Confindustria tunisina – un forte segnale di visione imprenditoriale.

La Presidenza di BusinessMed ha infatti deciso di ristrutturare e rilanciare il Network dei Business Country Desk, la Rete specializzata delle Confindustrie aderenti a Businessmed, per facilitare la ricerca di partner industriali e commerciali affidabili tra le aziende loro associate. Per attivarla è sufficiente che le aziende si rivolgano al Business Country Desk del proprio Paese, che in Italia e per l’intero Sistema Confindustria è Assafrica & Mediterraneo.

 

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