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Agenda mediterranea: obiettivo lavoro

Incentivi all’occupazione e riforme economiche sono al centro dell’agenda mediterranea nell’estate 2012. Se ne è parlato a Istanbul, durante il World Economic Forum, e ad Algeri nel corso del 4° Forum delle donne imprenditrici del Mediterraneo.

Occorre creare tra 80 ed 100 milioni di posti di lavoro nella regione del Nord Africa e del Medio Oriente nei prossimi 10 anni, secondo il World Economic Forum (WEF), che nella Conferenza per il Medio Oriente, il Nord Africa e l’Eurasia, tenutasi dal 4 al 6 giugno 2012 a Istanbul, in Turchia, ha sottolineato la necessità per i paesi arabi di riforme politiche ed economiche per combattere la disoccupazione e rafforzare il settore privato.

E se molta attenzione è dedicata al tema della disoccupazione giovanile, che in Medio Oriente raggiunge il tasso più alto al mondo, altrettanto cruciale è quello dell’occupazione femminile. Far crescere il numero di donne nel mondo imprenditoriale per contribuire alla crescita e alla creazione di posti di lavoro è stato infatti il tema del 4° Forum delle donne imprenditrici del Mediterraneo che si è svolto il 18 e 19 giugno 2012 ad Algeri.

Il Forum, organizzato dall'Associazione delle Donne Imprenditrici Algerine e intitolato "Donne e imprenditorialità nel Sud e Nord del Mediterraneo", ha visto la partecipazione di numerosi Paesi del Mediterraneo, tra cui Tunisia, Spagna, Principato di Monaco, Croazia, Libano, Grecia, Egitto e Portogallo.

L’incontro è stato un'occasione diretta per le donne imprenditrici per identificare e costruire relazioni di business e per discutere di temi quali la crescita del tasso di occupazione tra le giovani donne e il modo migliore di formare e qualificare le donne per facilitare il loro accesso a posizioni decisionali di vertice.

 

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