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PAROLA DI (MASTER)CHEF

Il punto di vista di Carlo Cracco, star della gastronomia contemporanea, sul successo mediatico del tema food e sull'importanza della comunicazione per i brand enogastronomici del territorio. Un esempio? La campagna di promozione del Montepulciano d’Abruzzo

Grande affetto da parte del pubblico e una crescente curiosità nei confronti del mestiere: questi secondo Carlo Cracco, cuoco di fama internazionale alla guida di uno dei più apprezzati ristoranti al mondo, gli ingredienti che rendono oggi la figura dello chef comunicativamente vincente e mediaticamente affascinante.

Intervenuto a Milano durante l’evento “Words of wine”, la star di Masterchef ha espresso il suo punto di vista sul ruolo cruciale della comunicazione di territori, cibi e vini tipici. A partire da un caso recente e particolarmente significativo: quello del Montepulciano d'Abruzzo, oggetto negli ultimi mesi di un’intensa campagna di promozione realizzata dall’agenzia Pomilio Blumm a nome del Consorzio omonimo.

Il cuoco oggi è anche un comunicatore, un personaggio pubblico, talora un intellettuale. Cosa cerca il grande pubblico nella figura dello chef?

Difficile rispondere. Senza dubbio la grande visibilità mediatica su cui oggi può contare il nostro mestiere implica una maggiore curiosità da parte della gente. E la curiosità poi si trasforma in voglia di conoscere, comprendere il nostro mestiere, di gustarne gli aspetti più affascinanti. L’aspetto più bello, tuttavia, resta la percezione di un grande e crescente affetto delle persone nei confronti del cibo, della cucina e del lavoro che vi sta dietro.

Per l’Abruzzo, quanto pesa il territorio nel definire l'identità del vino di punta della regione?

L'Abruzzo è una terra forte, ricchissima, completa, con potenziali unici: il ruolo del territorio è cruciale nel caratterizzare e dare lustro ai vitigni autoctoni, a partire dal Montepulciano d'Abruzzo, un vino nobile e importante, sempre più richiesto anche all'estero.

Vino e comunicazione: un rapporto facile?

Il percorso che porta un marchio enogastronomico al successo si sviluppa spesso attraverso operazioni capillari da fare negli anni: nel caso del Montepulciano d'Abruzzo, è fondamentale far trovare questo vino nei grandi ristoranti del mondo. È una missione di salvaguardia per il territorio, che può dare frutti importanti. 

 

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