Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Si conclusa con successo la 23esima edizione di Seafood Expo Global, la più grande fiera del mondo per i prodotti ittici che si è svolta dal 21 al 23 Aprile a Bruxelles. L’evento, che conta ogni anno 1.600 espositori e vede la partecipazione di oltre 150 paesi e di circa 25.000 compratori e fornitori, rappresenta un’opportunità unica per promuovere e vendere i propri prodotti sul mercato ittico globale.
Tra i numerosi padiglioni, presente anche quello della Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, nell’ambito del Dipartimento delle politiche competitive della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca del Mipaaf, che ha ospitato gli espositori di 12 regioni italiane e delle loro migliori aziende ittiche.
Il settore ittico risulta essere particolarmente strategico per l’economia nazionale, registrando la presenza di un numero elevato di centri costieri dipendenti dalla pesca in cui le attività ittiche assumono rilevanza economica ed occupazionale per le comunità presenti. In virtù di tale importanza, la comunicazione di settore – che finora difficilmente si è spinta oltre i confini dell’istituzionalità – è chiamata a trovare un rinnovato slancio in grado di dialogare ed informare in maniera fresca e originale.
In occasione della partecipazione all’evento Seafood, il Mipaaf ha messo a punto un apparato di comunicazione molto innovativo, allo scopo di promuovere il sistema italiano della pesca in modo efficace. Realizzata interamente dall’agenzia di comunicazione Pomilio Blumm, la comunicazione digital del Mipaaf annovera un sito web dedicato interamente al padiglione italiano Fish&Italy, nel quale sono integrati una web tv e la diretta streaming delle tre giornate di fiera. A corredo, una funzionale app per rimanere sempre aggiornati sulle iniziative in programma nel padiglione italiano.