Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Ha il sapore di una visione, ma è sopratutto una previsione – ragionata, documentata, sostenuta dall’esperienza – quella tratteggiata da Cesare Soresina nel libro Passione e percorso intorno all’automobile, appena uscito per Logo Fausto Lupetti Editore.
Nel volume l’autore, uno dei maggiori esperti nella creazione e fidelizzazione di reti distributive multimarca per l’automotive, prova a immaginare lo scenario futuro – di qui a dieci anni, per la precisione – di un settore che, nonostante la crisi, resta il più importante dell’economia italiana.
Il “ferro” – così lo chiama Soresina – supererà la china delle difficoltà attuali, ma non scomparirà: cambierà, come cambierà il sistema della mobilità e le sue alternative. Nuove infrastrutture, stradali, ferroviarie ed aeree saranno disponibili. «L’automobile – si legge nel volume – non sarà più la seconda casa. Gli spostamenti di lavoro si faranno nella logica degli HUB, con più mezzi di trasporto, auto compresa».
In questo quadro, prosegue l’autore, «l’elettrico e l’ibrido avranno la prevalenza in questi spostamenti, anche per normative europee ambientali. Per spostamenti di piacere ci saranno strade almeno a tre corsie ovunque in Europa. La gente potrà scegliere treni veloci o aerei o automobili».
«Il piacere di guida si perderà – prosegue l’autore – essendo telecomandati dai sistemi interni alla vettura ed esterni, posti sulle strade. Rimarrà il piacere del comfort, un nuovo comfort, fatto di ascolto, visione, in parte lavoro creativo o urgente. Ozio Creativo, che il web installato garantirà, non solo al responsabile della plancia di comando, ma ad ogni passeggero. Sembrerà – conclude – di essere nel proprio salotto».