Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Dalla creatività per fare impresa alla responsabilità sociale, per crescere nel rispetto delle persone e del territorio, fino alla comunicazione come nuova linfa per le aziende italiane: sono stati numerosi e stimolanti gli spunti emersi a partire dalla presentazione del libro “Le ali della creatività” del giornalista Paolo Smoglica, tenutasi lo scorso 10 maggio al Salone Internazionale del libro di Torino.
Il volume, edito da Rubbettino Editore, racchiude il percorso dei Pomilio: tre generazioni di imprenditori che hanno saputo distinguersi in vari settori – aeronautica, chimica, industria alimentare, sport, comunicazione – spesso anticipando i tempi. Una storia che oggi continua nel campo della comunicazione con la Pomilio Blumm. E proprio di comunicazione ha parlato Edoardo Segantini del Corriere della Sera, presente all’incontro moderato da Alessandra Tedesco di Radio 24, sottolineandone il ruolo strategico per le imprese italiane e il rilancio dell’economia nazionale.
«Un libro piacevole e interessante – ha commentato Segantini – dove colpisce il numero e la varietà di caratteri dei protagonisti, ma anche lo spessore dei comprimari, che annoverano figure come Gabriele D'Annunzio e i fratelli Wright. Ma anche un libro importante, perché fa scoprire una bella storia d'impresa italiana, un esempio per un Paese che mai come oggi ha bisogno di speranza».
Durante la presentazione è stato lanciato anche Blumm Prize Storysharing, premio di letteratura under 40 promosso da Pomilio Blumm sul tema della felicità come valore sociale condiviso e garanzia di un rinnovato rapporto di fiducia tra cittadini e Istituzioni.