Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
La partecipazione emotiva non entra in gioco solo nella sfera dei rapporti personali: è un tipo di coinvolgimento che può far parte a pieno titolo dell'attività professionale di chi fa business, e per certi versi migliorarla. Di questo sono convinti Umberto Seletto e Renzo Servadei, entrambi manager e professionisti delle vendite e della comunicazione nel settore dell’Automotive, autori del libro “Il marketing etilico” edito da Fausto Lupetti Editore.
Il libro rappresenta la realizzazione di un progetto a cui Renzo Servadei pensava da tempo e che si è reso possibile grazie all’incontro con Seletto: parlare di marketing relazionale non come risultato di freddi tecnicismi per ottenere la captatio benevolentiae, ma mettendo al centro il cuore.
Abbattendo le barriere, il successo nelle relazioni diventa una conseguenza naturale del modo autentico di concepire i rapporti tra le persone. È nato così “Il marketing etilico” dedicato all’uso del paradigma del vino come metafora moderna della passione. Passione che è il vero motore delle azioni e del lavoro quotidiano degli uomini.