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Il destino del merito: da Roger Abravanel al libro "Merito(fobia)"

“Basta con la gerontocrazia”; “Largo ai giovani”: i proclami di una classe che sbandiera l’importanza del merito, ma in realtà lo combatte. A sostenerlo è un libro appena uscito, che riprende un discorso da tempo aperto anche da Roger Abravanel

Non solo non valorizzato ma addirittura contrastato, ostacolato, isolato, svilito, ucciso: è il destino che l'Italia sembra riservare al concetto di merito secondo Elita Schillaci e Assia La Rosa, autrici del volume Merito(fobia) No Thanks!, pubblicato da Rubbettino Editore.

Unendo il proprio background professionale e generazionale (accademico ed editoriale per Schillaci, giornalistico e digitale per La Rosa), le due autrici ricostruiscono le dinamiche di una vera e propria paura del merito”, che porterebbe – oltre i falsi proclami – alla paradossale situazione di un sistema che penalizza capacità e impegno a tutto vantaggio di appartenenza, ubbidienza e opportunismo.

Una presa di consapevolezza che intende aprire la strada a possibili antidoti e terapie, per restituire finalmente fiducia e valore ai meritevoli. Un analogo incoraggiamento a difendere il merito è arrivato anche da Roger Abravanel, intervenuto sui falsi miti legati alla crisi economica in occasione dell’Oscar Pomilio Forum.

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