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Expo 2015: la comunicazione scommette sul futuro

Un’opportunità unica, che non può essere mancata. E che vedrà nella comunicazione una componente strategica fondamentale. Diego Masi e Maria Luisa Ciccone, riflettono sull’Expo 2015 e su quello che potrebbe significare per il futuro dell’Italia.

Expo. La scommessa. Come giocarsi il futuro dell’Italia con un evento di comunicazione. Questo il titolo del libro edito da Logo Fausto Lupetti Editore e firmato da Diego Masi, presidente di Go Green Digital e di Assocomunicazione, e Maria Luisa Ciccone, AD di Incentive Power & Events. Una riflessione su un evento che rappresenterà non solo un punto di riferimento epocale nella battaglia contro la fame mondiale, ma anche una scommessa dell’Italia sul proprio futuro.

Nei prossimi anni infatti, scrivono gli autori, «il Paese è chiamato a risollevarsi dalla grave crisi in corso, mettendo in vetrina quel know-how tipicamente italiano, fondato sui valori del lusso, del bello, del buono. Per farlo – proseguono – il nostro Paese ha una grande opportunità: giocarsi bene l’Expo 2015. Fare di Expo un grande Evento. E fare dell’Evento una grande Comunicazione.

Scopo del libro è proprio quello di spiegare, immaginare e discutere sul valore strategico della comunicazione in questa sfida: come farla al meglio, come strutturarla, come indirizzarla nell’evoluzione digitale e farla interagire con le altre componenti, dal fuori-Expo al sistema del turismo, indicando alle aziende italiane cosa fare prima, durante e dopo l’evento per poter coglierne i frutti di questa opportunità unica, che si candida a diventare il motore per

Una promessa, concludono gli autori, che non può in alcun modo essere fatta fallire, perché potrebbe rappresentare il motore per un nuovo Rinascimento italiano», purché si inizi a comunicarlo e a farlo conoscere nel modo che merita.

 

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