Era il novembre del 2012 quando la piattaforma televisiva Sky Italia decise di lanciare un nuovo canale tematico da inserire nel proprio pacchetto. Nasce così Sky Arte HD, emittente interamente dedicata all'arte e alla cultura. Punti di forza, come ha spiegato il direttore Roberto Pisoni in occasione dell’Oscar Pomilio Forum 2014, un taglio e un’ispirazione fortemente innovativi rispetto al panorama televisivo nazionale.

Prima della comparsa di Sky Arte, infatti, non esistevano in Italia altri canali che offrivano questo tipo di programmazione altamente specializzata. E proprio tale assenza, ha raccontato Pisoni, ha fatto da stimolo alla realizzazione del progetto, nonostante gli scetticismi iniziali di chi riteneva ormai impossibile, nell’Italia di oggi, adattare la cultura al linguaggio televisivo e renderla di nuovo un prodotto mediatico vincente.

La sfida del gruppo, ha proseguito Pisoni, era quella di creare un canale diverso, sperimentale, mai visto prima, in grado di soddisfare il desiderio crescente da parte del pubblico per questo genere di contenuti: “Il nostro obiettivo principale era quello di allargare il nostro pubblico potenziale. Non ci interessava parlare all’identico. Parlare a degli specialisti si può fare attraverso una rivista specializzata, ma un canale televisivo ha altri obiettivi ed esigenze”

Di qui, le tre direttrici fondamentali che hanno guidato il progetto: rinforzare il legame con il patrimonio nazionale, realizzare produzioni esportabili e, soprattutto, “scavalcare la freddezza che in genere il mezzo televisivo conferisce a questo genere di contenuti”. Una scommessa vinta, almeno per ora, ma che, conclude Pisoni, “non fa che stimolarci a ricercare nuovi territori da sperimentare”.