Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Lo sport è, oggi più che mai, una questione culturale e come tale occupa una posizione di rilievo nelle strategie europee volte a favorire azioni di inclusione sociale e per il benessere collettivo. Di qui la scelta di dedicare a questo tema uno spazio all'interno di Expo 2015, con l'evento “Sport e alimentazione: la ricetta europea” tenutosi lo scorso 16 giugno presso il Padiglione dell’UE. Obiettivo: sensibilizzare i cittadini sull’importanza di un corretto e integrato stile di vita.
L'evento ha rappresentato un'occasione importante per riflettere sul rapporto che lega in modo indissolubile l’alimentazione ad una sana attività fisica: un problema di interesse comune, che richiede un atto di responsabilità sociale da parte di tutti i cittadini. Consumo di cibo inadeguato e scarsa mobilità, infatti, sono un comprovato fattore di rischio nell’insorgenza di tumori e nell’aumento di malattie cardiache. In Europa, il 20% della popolazione soffre di obesità, una patologia che determina un impatto negativo anche sul sistema economico. Per farvi fronte, la strategia vincente è favorire azioni di prevenzione e sensibilizzazione, in nome di una corretta alimentazione e di una costante attività fisica.
Fra i relatori presenti, Francesco Soro, capo di Gabinetto del presidente CONI, e Alessandro Nervegna, responsabile “Kinder + Sport” del Gruppo Ferrero. Un’istituzione e un gruppo industriale impegnati insieme, a Expo, anche in un progetto di più ampio respiro: la realizzazione di un innovativo giardino motorio dedicato alle famiglie, con percorsi educativi per stimolare lo sviluppo fisico, cognitivo e sociale dei bambini. Obiettivo: creare un luogo per condividere esperienze e favorire, sin dalla tenera età, l’adesione a principi improntati a uno stile di vita sano, all’insegna dello sport, e al benessere del singolo e della collettività.