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Turismo 3.0: verso un Piano Strategico per il brand Italia

Perseguire una strategia a medio-lungo termine, valorizzare l’offerta territoriale diffusa, investire in formazione e digitalizzazione: sono alcuni dei key-topic emersi alla chiusura degli Stati Generali del Turismo

In una location prestigiosa, il Museo Storico della Fondazione Ferrovie dello Stato di Pietrarsa (Napoli), dal primo al 3 aprile si è svolta la seconda edizione degli Stati Generali del Turismo, la più grande consultazione pubblica in materia organizzata dal MIBACT. Un momento di riflessione condivisa e programmatica sul tema del turismo che ha coinvolto oltre 400 esperti del settore, fra operatori e rappresentanti delle Istituzioni e che visto  la partecipazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi nella sua giornata conclusiva.

Nel corso dell’evento si sono susseguite cinque sessioni, introdotte e sviluppate da relatori autorevoli che hanno ragionato su temi trasversali, dal marketing territoriale al fare impresa, dalla vision all’innovazione. Parola anche ai partecipanti, con il loro attivo coinvolgimento in tavoli di discussione, con il fine ultimo di raccogliere suggestioni, priorità e strumenti per redigere il Piano Strategico del Turismo sulla base di un modello partecipato. I primi risultati emersi sono stati presentati nel corso della sessione plenaria la mattina del 3 ottobre. “La tre giorni di Pietrarsa – ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini – è stato un importante momento di discussione sulle sfide del turismo italiano. Per la prima volta il governo ha dato il via a una grande campagna di consultazione pubblica, aperta a tutti, per definire il piano strategico del turismo sul quale l’Italia punterà nei prossimi anni”.

Gli Stati Generali del Turismo - la cui organizzazione è stata curata da Pomilio Blumm - hanno rappresentato anche un’occasione per accogliere e dare visibilità a nuove idee con TO.MA.TO (Top Marathon Tourism), un hackathon di 24 ore nel corso del quale i partecipanti, organizzati in squadre, hanno elaborato idee e progetti innovativi di turismo sostenibile.

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