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Riflessioni semiotiche tra natura e storia

L’università degli studi di Teramo ospiterà il prossimo convegno dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici, in programma dal 24 al 26 ottobre. Prevista la presenza di Umberto Eco per una tavola rotonda per celebrare il cinquant'anni della pubblicazione di "Apocalittici e integrati"

È già in cantiere il prossimo convegno dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici, l’evento che chiama a raccolta i semiologi italiani e internazionali e rappresenta uno dei momenti più vivaci per lo scambio teorico e l’avvio di nuovi spunti di riflessione all’interno della disciplina.

In programma a Teramo dal 24 al 26 ottobre, il convegno sarà incentrato sul tema “Tra storia e natura: naturalismi e costruzioni del reale”. A discutere di questo argomento di ampio e ambizioso respiro saranno docenti e studiosi di primarie università italiane ed estere. Spicca la presenza, già annunciata, di Umberto Eco, di recente protagonista di un altro evento di richiamo, per accademici e non, organizzato dall’Università di Bologna per i cinquant’anni di “Apocalittici e integrati”, opera cult del noto semiologo italiano.

A questo compleanno sui generis, svoltosi presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’ateneo bolognese, che ha approfondito il valore e per molti versi l’attualità di “Apocalittici e Integrati”, hanno preso parte anche i semiologi Marco Belpoliti, Fausto Colombo, Giacomo Manzoli, Gianfranco Marrone, Marco Santoro e Anna Maria Lorusso.

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