Una grande sfida del futuro è garantire il fabbisogno nutrizionale alla popolazione globale in crescita, a fronte di risorse naturali sempre più limitate. Scienza, ricerca e innovazione giocano un ruolo fondamentale nell’elaborazione di proposte risolutive in tema di sicurezza alimentare e sostenibilità in campo agricolo.

Per divulgare il valore della dimensione scientifica, l’Unione Europea ha istituito per Expo2015 un Comitato Direttivo del Programma Scientifico, con azioni volte a favorire un dibattito internazionale. Al termine della conferenza “Towards a Research Agenda for Global Food and Nutrition Security” che ha inaugurato ufficialmente questa collaborazione, Vladimir Sucha, Direttore Generale del Joint Research Centre, ha spiegato in un’intervista come è nato il Comitato Scientifico e con quali obiettivi.

“L’idea è nata in seno al Parlamento Europeo. L’iniziativa ha poi coinvolto la Commissione Europea e il Joint Research Centre, che oggi guida il coordinamento del Comitato Scientifico composto da undici membri di fama internazionale e dal presidente Franz Fischler, ex commissario per l’agricoltura e la pesca. Grazie a loro – ha spiegato Sucha – è iniziato un interessante processo, della durata complessiva di un anno, per favorire la circolazione di idee e la condivisione di proposte fra esperti e scienziati di tutto il mondo”.

A Expo sono in programma più di 25 eventi di approfondimento, a conclusione dei quali sarà presentato un documento-guida che riassumerà quanto emerso. “Confidiamo nell’utilità di questo strumento nelle mani dei decision maker, per stabilire le priorità future nell’ambito della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione in campo alimentare e agricolo. È stata inoltre lanciata anche una consultazione scientifica online, rivolta in primis alla comunità di esperti, ma che può essere aperta a tutti: all’industria, ai diversi stakeholders, alla società civile, cittadini compresi. L’intento comune è gettare le basi per un futuro migliore”.