Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Il 15 dicembre è stato presentato alla Camera dei Deputati il terzo rapporto Carta di Roma, “Notizie di Confine”, a cura dall’Osservatorio europeo per la sicurezza e dell’Osservatorio di Pavia: un’approfondita ricerca sul tema dell’immigrazione e sulla rappresentazione che ne hanno restituito i media nel 2015.
Dall’analisi quanti-qualitativa del corpus, costruito acquisendo gli articoli dei quotidiani e gli audiovisivi dei telegiornali, è emersa una significativa attenzione mediatica sul tema immigrazione nel 2015, con un incremento di notizie che ha oscillato fra 70 e 180% sulla carta stampata e con un record di servizi nei TG nazionali prime time. Alla crescita esponenziale di visibilità sul tema non ha però corrisposto un aumento della paura e dell’insicurezza nei confronti di migranti e profughi, bensì un diffuso sentimento di accoglienza.
Sono stati inoltre presentati nella ricerca alcuni esempi di dangerous speech e case-studies relativi alle buone e alle cattive pratiche nell’informazione televisiva. Tra queste ultime una delle più diffuse, ha spiegato presentando i dati Paola Barretta, Senior Media Analyst dell’Osservatorio di Pavia, è “l’associazione diretta dell’immigrazione alla criminalità e la presentazione di vox populi come rappresentative del sentire comune”, mentre tra le buone pratiche più rilevanti “le forme di racconto alternativo, che offrono un approfondimento da una prospettiva diversa”.