Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Torna ICS Magazine, con un numero dedicato al tema, attualissimo e trasversale, dell’engagement come nuova forma di partecipazione attiva. Dopo aver analizzato il fenomeno green economy e le dinamiche del crisis management, il magazine prova dunque ad affrontare il ruolo crescente della comunicazione come strumento di costruzione, rafforzamento e trasformazione di forme di impegno civile, etico, politico. Attraverso interviste, riflessioni e analisi, si esploreranno alcune dimensioni chiave di questo tema: dall’aspetto ludico, perfettamente esemplificato dal crescente fenomeno della gamification, al concetto di cittadinanza attiva e big society, dai modelli di partecipazione bottom–up fino all’uso di internet e social media nelle nuove forme di mobilitazione politica. Si parte da una domanda: “Può un gioco cambiare il mondo?”. A porla al lettore è Jane MC Gonigal, figura chiave dell’Institute for the Future di Palo Alto e una delle più note designer di Alternate Reality Games, per dimostrare come il gaming sia una formidabile leva di engagement, fonte di potenzialità produttive e creative inespresse che possono essere attivate proprio da una corretta impostazione di questa pratica. Seguono una serie di esperienze e testimonianze: da Federico Fasce (Urustar) e Augusto Pirovano,(CriticalCity), sempre sul tema del gaming, a Mario Morcellini (università La Sapienza) e Stefano Rolando (IULM Milano), sulle dinamiche eminentemente comunicative, fino a Vincenzo Boccia (Confindustria) e Fabrizio Romano (Farnesina), che propongono spunti di riflessione trasversali a diversi temi e settori. Una riflessione a più voci in preparazione del prossimo, ricchissimo ICS summit in programma per il 20 ottobre, sulle “rivoluzioni” in atto, la liquidità della società e i cambiamenti epocali di codici e linguaggi che pochi ancora conoscono, comprendono ed utilizzano.