Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
I media giocano un ruolo fondamentale nel formare la nostra percezione sul fenomeno corruttivo. Dall’impiegato di un piccolo Comune al dirigente di un’Istituzione centrale, i casi di corruzione attirano quotidianamente l’attenzione mediatica, sebbene questi non sempre abbiano una risonanza nazionale sui principali canali di informazione, soprattutto se si verificano a livello locale.
Proprio allo scopo di monitorare il più possibile tutte le notizie di corruzione o relative a reati simili, pochi giorni fa è stata lanciata la nuova sezione del sito di Transparency Italia: “MONITORA”. Compilando il form presente in fondo alla pagina, l’utente/cittadino ha la possibilità di segnalare episodi di corruzione di cui è venuto a conoscenza nella sua città o regione e non riferiti dai media nazionali.
Tale iniziativa vuole rappresentare una sorta di “mappa geografica” della corruzione vista dalla prospettiva dei media italiani, con il supporto e la partecipazione della società civile. Il fine principale è quello di fornire uno scenario completo relativo alle aree di maggiore diffusione del fenomeno corruttivo nella penisola italiana, osservandone e studiandone il riflesso mediatico.