Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Ginger Lew, CEO di Three Oaks Investments e consulente economico della Casa Bianca, è stata tra le presenze illustri di maggiore richiamo intervenute all’Oscar Pomilio Forum 2013 a Pescara. La sua relazione sull’eticità delle attività finanziarie ha riscosso grande attenzione: i vantaggi di un comportamento etico a livello individuale, politico e imprenditoriale e cinque valori chiave, quali onestà, integrità, correttezza, rispetto e responsabilità, sono emersi come punti focali della sua autorevole visione.
L’Oscar Pomilio Forum 2013 pone l’attenzione sull’etica e su come è difficile lavorare rispettando le best practices in affari e nella politica, soprattutto in termini di trasparenza. Quali sono le sue considerazioni a questo proposito?
Ogni Paese ha il suo modo di interpretare il concetto di etica, ma i valori di base sono l'integrità, l’onestà, la responsabilità, il rispetto e la correttezza. Sia nel caso di un uomo politico che di un amministratore delegato, rappresentare questi valori nelle decisioni prese può essere un modo per tirarci fuori dalla crisi e affrontare le sfide economiche del giorno d’oggi. Un approccio, questo, che può ridare sicurezza ai consumatori e ai cittadini, far capire che il governo sta lavorando per loro e che le aziende forniscono prodotti e servizi di cui si possono fidare.
C’è differenza tra livello di fiducia in politica tra Stati Uniti e Italia?
A prima vista potrebbe sembrare, ma anche negli USA abbiamo i nostri problemi. Proprio adesso stiamo affrontando una questione che coinvolge il Congresso, che non sembra funzionare benissimo, e un Presidente che vuole pieno potere di direzione; un problema delicato, perché la democrazia richiede che le diverse Istituzioni lavorino insieme e occorre trovare il giusto bilanciamento. C’è da dire, però, che anche se non stiamo ancora a un livello ottimale, il tasso di fiducia nella politica sta salendo.
Ci sono differenze, invece, nel livello di fiducia tra la generazione giovane e quella anziana?
Penso che il confronto generazionale tra giovani e anziani veda fronteggiarsi due tipi diversi di domande. I primi si chiedono infatti essenzialmente se una maggiore trasparenza economica possa aprire nuove opportunità di lavoro, mentre gli anziani si augurano che questo governo possa provvedere alle pensioni, alla sicurezza sociale e alla sanità, temi sui quali hanno ricevuto tante promesse. Ci auguriamo quindi, prima di tutto, che si possa restaurare la fiducia tra le due parti.
Qual è la sua opinione in merito all’Oscar Pomilio Forum di cui oggi è stata protagonista?
Penso che sia un evento fantastico, perché ha affrontato il tema dell’etica nel settore pubblico e in quello privato nel mondo imprenditoriale, tenendo conto di quanto questo valore giochi un ruolo fondamentale nel guidare le nostre azioni individuali e il lavoro di gruppo. È stata inoltre una occasione unica per dare spazio ai giovani talenti e alla loro creatività: è importante che sia stata data loro visibilità pubblica ed è un merito che certamente va riconosciuto alla famiglia Pomilio e alla Pomilio Blumm, che ha organizzato l’evento.