Un tempo, l’Italia è stata la capitale Europea del design.
Importante iniziativa dell’Osservatorio di Pavia, che fino al prossimo mese di agosto sarà impegnato insieme all’associazione no-profit britannica ERIS (Electoral Reform International Services) in un progetto di osservazione elettorale in Tunisia. L'intervento, finanziato dalla Commissione Europea, risponde all’urgente bisogno di assistenza elettorale del Paese, che in seguito ai recenti sconvolgimenti politici il prossimo 24 luglio si recherà alle urne per eleggere la nuova Assemblea Costituente. Il consorzio di cui l’Osservatorio è partner fornirà assistenza tecnica alle parti coinvolte nelle elezioni, prime tra tutte le autorità provvisorie incaricate dell’amministrazione del processo elettorale, ma anche l’organismo che si occuperà della regolamentazione dei media e, naturalmente, la società civile, con lo scopo di sostenere il processo di riforma costituzionale e rafforzare le capacità necessarie allo svolgimento di elezioni democratiche, in linea con gli standard internazionali. Tre le attività specifiche di cui si occuperà l’Osservatorio di Pavia: assistenza legale agli organi competenti per l’elaborazione del quadro giuridico relativo alla copertura mediatica delle elezioni; monitoraggio dei principali media pubblici e privati durante la campagna elettorale per l’Assemblea Costituente e supporto alla creazione di un centro di monitoraggio permanente presso le autorità incaricate del controllo dei media; assistenza alle autorità elettorali per l’elaborazione di un sistema aperto e trasparente di comunicazione pubblica.