Dalla Lombardia alla Calabria, è stato intenso l’“anno scolastico” di Transparency International Italia, impegnata nelle scuole con numerosi progetti dedicati ai temi della trasparenza. Obiettivo condiviso: trasmettere valori e insegnamenti capaci di guidare il futuro dei tanti ragazzi coinvolti.

Non solo lezioni ma anche interviste, concorsi video, giochi educativi: le iniziative didattiche si sono distinte per il carattere interdisciplinare e interattivo delle attività previste. Tra i progetti principali: il percorso alla ricerca della legalità nelle scuole medie di Lecco con più di 120 studenti;  il progetto internazionale Erasmus+  nell’Istituto Da Vinci di Lamezia Terme (CZ) e nell’Istituto Floriani di Vimercate (MB), dove docenti e ragazzi hanno “collaudato” il modulo anticorruzione, oggi esportabile in tutta Italia e in Europa; il progetto La rete amica nel mare della legalità, nato a Cosenza dalla collaborazione con la Camera di Commercio locale e Legambiente Calabria, che ha previsto anche un concorso di cortometraggi; A scuola di valori - Azioni contro l’illegalità nell’Istituto Dalla Chiesa di Sesto Calende (VA) che ha visto gli studenti intervistare gli “attori anticorruzione” del territorio e diventare essi stessi formatori per le scuole medie locali.

Tra le altre iniziative di Transparency Italia legate alle scuole: la partecipazione alla formazione dei professori del varesotto sul modulo anticorruzione (organizzata dal Centro di Promozione della Legalità di Varese); un seminario a Firenze presso l’Istituto Salvemini Duca D’Aosta, che ha posto le basi per l’intervento di Raffaele Cantone, Presidente dell’ANAC, nella settimana successiva; una giornata formativa, organizzata con Unioncamere Lombardia, per i docenti delle scuole lombarde referenti per la legalità, una per ciascuna provincia: con loro, dall’anno successivo, Transparency Italia prevede l’inizio di una nuova collaborazione, che rinnova l’impegno per la diffusione della cultura della legalità a partire dalle scuole.