Leggere fa crescere, contribuisce allo sviluppo della personalità, alla maturità della persona e al suo ruolo nella società democratica. Per questo, è importante iniziare a farlo da piccoli.

A partire da questa consapevolezza, e dal dato relativo alle basse percentuali di lettori abituali in Italia (in particolare tra i meno istruiti), il Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali, in collaborazione con Regioni, Province e Comuni e con le associazioni di categoria (AIB, AIE, ALI) ha sviluppato il progetto “In vitro”: un programma di educazione alla lettura indirizzato ai nuovi nati, unico nel suo genere, che coinvolge genitori, pediatri ed educatori coinvolgendo Enti territoriali, associazioni locali, figure legate al mondo del libro e dell’infanzia.

“In vitro” è stato avviato in forma sperimentale in specifiche aree geografiche d’Italia, da Nord a Sud, differenti per dimensione, collocazione e densità, ma omogenee per aspetti socio-economici e culturali: la regione Umbria e le province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce e Siracusa.

Il progetto si svilupperà attraverso azioni mirate, attivando proficue sinergie tra soggetti istituzionali, sociali e professionali del luogo, inclusa la collaborazione con il progetto “Nati per leggere”, che promuove la lettura ad alta voce da parte dei genitori ai neonati e ai bambini in età prescolare per favorirne lo sviluppo cognitivo. In particolare, il progetto prevede una mappatura delle abitudini di lettura dei cittadini e la consegna – a cura delle strutture pediatriche del territorio – di appositi kit per la lettura, destinati ai bambini da 0 a 6 anni e divisi per età, nonché di materiali illustrativi e didattici per i genitori. È inoltre prevista la creazione della nuova figura professionale del “promotore della lettura”.

Per far conoscere il progetto, e per favorire in senso più ampio la nascita e il rafforzamento di una vera e propria cultura della lettura, saranno avviate azioni finalizzate ad incrementarne la visibilità su diversi media. Oltre all’obiettivo specifico di avvicinare al libro 60.000 bambini e le loro famiglie nel biennio 2012-2013, “In vitro” punta all’ambizioso traguardo di lungo periodo di favorire, attraverso la lettura, la crescita economica e sociale dell’Italia.