La copertina non è un puro involucro che contiene al suo interno l’anima intellettuale del volume ma identifica il libro, lo colloca in uno spazio editoriale, intrattiene una relazione con il contenuto del testo, spesso si rapporta con gli intenti letterari dell’autore e rappresenta uno spazio comunicativo fonte di informazioni per il lettore che può percorrerla, percepirla, identificarla e guidare il suo sguardo fino alla quarta.

Da questa considerazione nasce il libro “Letteratura in copertina” a cura di Giovanna Zaganelli, professore ordinario di Semiotica all’Università per Stranieri di Perugia e all’Università degli studi Roma Tre. È lo stesso editore Fausto Lupetti ad annunciare la prossima pubblicazione del volume: un racconto per immagini della letteratura italiana tra gli anni ‘50 e ‘80 che ricostruisce i molteplici percorsi delle collane di narrativa e i rispettivi stili grafici messi in scena nelle copertine.

Il libro è frutto delle ricerche e degli interessi scientifici che caratterizzano il Dottorato Internazionale di Ricerca in Scienza del Libro e della Scrittura, attivato presso l’Università per Stranieri di Perugia e prende spunto da una mostra intitolata “Trenta anni di copertine alla Stranieri. Collane di narrativa in Biblioteca tra il 1950 e il 1980”.

L’indagine a cui l’autrice ha dato spazio si sviluppa in due sezioni: la prima approfondisce criticamente i temi della paratestualità e la seconda fornisce una panoramica della narrativa italiana e ripercorre la storia degli editori, delle singole collane evidenziando il ruolo di artisti come Alcorn, Bianconi, Guidotti e altri che hanno contribuito a comunicare la letteratura.